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Balestruccio
Nome Scientifico:
Delichon Urbica.
Famiglia: Passeracei.
Habitat: Città e villaggi, in montagna fino a
2000 su pareti rocciose.
Longevità: 3 anni.
Peso: Tra 15 e 25g.
Taglia: Lunghezza 14cm, ali 11cm, apertura alare 30cm-9mm.
Descrizione: Si riconosce dal piumaggio blu-nero metallico
e soprattutto dalla gola, la pancia e l’ultima parte del dorso sono più
chiari. La coda è corta, biforcuta e senza lunghe penne rettrici. I giovani
hanno un piumaggio blu scuro.
Differenza tra maschio e femmina: Nessuna.
Nido: Li troviamo attaccati ai muri, costituiti da fango e
saliva che formano piccole palline incollate le une alle altre. I nidi sono
chiusi al di sopra eccetto, una piccola apertura per il passaggio verso l’interno
tappezzato di piume.
Uova: Due covate ogni anno di 4 o 5 uova bianche di 18mm su
13mm. Le uova sono covate dal maschio e dalla femmina per 15 giorni. I piccoli
restano nel nido da 3 a 4 settimane.
Volo: Il volo è lento e agile. Librano spesso e si elevano
ad altezze importanti.
Alimentazione: Si nutrono di piccoli insetti unicamente in
volo. Bevono anche in volo rasentando l’acqua.
Pericoli: Diverso dai predatori, come il falco gheppio, il
balestruccio può essere in regressione a causa degli effetti nefasti
degli insetticidi.
Migrazione: Lasciano l’Europa in ottobre quando gli insetti si fanno rari.
Svernano in Africa fino al sud del Sahara. Migrano per cercare il cibo. In autunno
discendono dalla costa ovest e in primavera passano attraverso il Sahara. Questo
viaggio è molto difficile, a volte il balestruccio non trova insetti
sul suo cammino e deve volare senza alimentarsi.
photo : Alain Fossé